venerdì 26 dicembre 2014

incontro



“Quando due persone si rivedono dopo molti anni dovrebbero sedersi l'una di fronte all'altra e non dirsi niente per ore ed ore, affinché con il favore del silenzio la costernazione possa assaporare se stessa.” - Emile Cioran

domenica 21 dicembre 2014

Anaïs



"La donna più attraente è quella che non riusciamo mai a trovare in un caffè affollato, quando la cerchiamo, è quella a cui si deve dare la caccia, e scovare sotto i travestimenti delle sue storie" - Anaïs Nin

mercoledì 17 dicembre 2014

Emile



“Sì, ero infatuata di te [Emile]; lo sono ancora. Nessuno ha mai suscitato in me reazioni fisiche così intense. Ti ho piantato perché non potevo sopportare di essere un capriccio passeggero… Prima di donare il mio corpo, devo donare i miei pensieri, la mia mente, i miei sogni. E tu non volevi nessuna di queste cose.” - Sylvia Plath

mercoledì 26 novembre 2014

the lava lamp



"Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?" - William Shakespeare

giovedì 20 novembre 2014

piangente e tremante


“Mi piacerebbe frustarti con la cintura sulle gambe, sul culo, sulle cosce. Vorrei farti tremare e piangere e poi, quando fossi tutta piangente e tremante, te lo sbatterei dentro in un gesto di amore puro" - Charles Bukowski

giovedì 23 ottobre 2014

un piacevole tormento nel mio ventre



Donna: Che cosa vuoi farmi? 

Uomo: Legarti le mani. 

Donna: Perché? 

Uomo: Perché tu perda una libertà… e ne acquisti un’altra: / quella di essere in mio potere. / Così ti vendichi del mondo, e tremi / di una libertà che ti soffoca di gioia… 

Donna: Mi soffoca di gioia, forse, perché perdo ogni via di scampo? 

Uomo: Sì, accettando di essere nelle mie mani. 

Donna: E questo accettare, anzi volere /ciò che non potrei evitare, accresce ancora la mia gioia? 

Uomo: Sì, come ogni cosa che si ripete. 

Donna: E cosa farai dopo? 

Uomo: Ti legherò anche i piedi, / perché tu non possa più alzarti e muoverti. / Perché tu stia come una bestia legata, con la fronte bassa, / con la bocca piena di saliva, / con gli occhi luccicanti di gratitudine, / d’accordo, per bestiale dolcezza, / col suo Padrone che vuole ammazzarla. 

Donna: E cosa farai quando sarò legata? 

Uomo: Niente, per qualche ora… / O forse per tutta la notte.. o per molte notti di seguito… / Niente. Basterà che tu sia legata, / senza più la tua libertà, / ma solo con la libertà bestiale / del tuo essere felice. 

Donna: Mi spoglierai nuda? 

Uomo: Non del tutto. Voglio che tu senta, / per tua vergogna, che io provo vergogna per te. 

Donna: E quando sarò così, mezza nuda, cosa mi farai? 

Uomo: Per molto tempo, come tu terrai dentro di te / la felicità di essere legata, io terrò dentro di me / la felicità di averti legata. / Sarà un sentimento spasmodico, non privo di ironia: / e se non si trasformerà ancora in un’erezione / si depositerà come un piacevole tormento nel mio ventre.


- Pier Paolo Pasolini

giovedì 2 ottobre 2014

masturbazione



"La masturbazione: la primaria attività sessuale del genere umano. Nel Diciannovesimo secolo era una malattia; nel Ventesimo è una cura" - Thomas Szasz

lunedì 22 settembre 2014

tormento



"Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento" - Emil Cioran

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi



Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

- Cesare Pavese

domenica 21 settembre 2014

sabato 20 settembre 2014

mistica



il mistico percorre la sua strada fra la carne e lo spirito, le altre vie non portano da nessuna parte.

domenica 31 agosto 2014

eros e sessualità


“La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l'imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente: ma mai la possiede meno di allora. Infatti per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più la sessualità.” Carl Gustav Jung

frammenti di un discorso amoroso



"L’attesa è un incantesimo: io ho avuto l’ordine di non muovermi.
L’attesa di una telefonata si va intessendo di una rete di piccoli divieti, all’infinito, fino alla vergogna…
proibisco a me stesso di uscire dalla stanza, di andare al gabinetto, addirittura di telefonare (per non tenere occupato l’apparecchio):
per la stessa ragione io soffro se qualcuno mi telefona..
l’idea di dover uscire tra poco, correndo così il rischio di essere assente al momento dell’eventuale chiamata riconfortante, del ritorno della madre, mi tormenta.
Tutti questi diversivi sono dei momenti perduti per l’attesa, delle impurità d’angoscia, poiché, nella sua purezza, l’angoscia dell’attesa esige che io me ne stia seduto in una poltrona con il telefono a portata di mano.. senza far niente" - Roland Barthes (Frammenti di un discorso amoroso)

lunedì 25 agosto 2014

acqua



"L'acqua aspira a diventare vapore e il vapore a ridiventare acqua" - Marguerite Yourcenar

sabato 16 agosto 2014

un grazioso piede di donna



"Somiglio al Gran Delfino e a Tévenard che non riuscivano, davanti a un grazioso piede di donna, a restare insensibili" - Restif de la Bretonne

venerdì 15 agosto 2014

Erica


"Il sesso è tutto nella testa. Battiti del polso e secrezioni non hanno niente a che fare col sesso. È per questo che tutti i best-seller sul sesso non valgono un cazzo. Insegnano alla gente a scopare con i genitali, non con la testa" - Erica Jong

mercoledì 13 agosto 2014

Bataille




" La passione ci consacra alla sofferenza, giacché, in fondo, essa è la ricerca di un impossibile" - Georges Bataille

martedì 12 agosto 2014

verso il bagno




“L'amore si rinsecchisce, pensai
tornando verso il bagno,
anche più velocemente dello sperma"

- Charles Bukowski

domenica 10 agosto 2014

non ferisce la carne



- e poi?
- e poi lei si è invaghita di un idiota con la faccia da ebete...
- mi spiace
- a me no... sono quelle situazioni dove realizzi che il destino è al tempo stesso beffardo e compassionevole
- non capisco
- con me non c'era storia, era come rincorrere un eco! loro staranno bene... sono simili... non si ascoltano, non si vedono! Il loro amore è indolore, non ferisce la carne: adesso il mondo è di nuovo in equilibrio!

- franz soprani (colloqui ai bordi della piscina)

sabato 9 agosto 2014

l'uomo erotico




"Per l'uomo sano basta la donna. Per l'uomo erotico basta la calza per giungere alla donna. Per l'uomo malato basta la calza" - Karl Kraus

domenica 3 agosto 2014

libertà e impudicizia



"La mia superba indifferenza è un mantello che mi permette di muovermi davanti a te con assoluta libertà ed assoluta impudicizia." - Milan Kundera

sabato 2 agosto 2014

acqua



Acqua di monte
Acqua di fonte
Acqua che squilli
Acqua che brilli
Acqua che canti e piangi
Acqua che ridi e muggi
Tu sei la vita
E sempre sempre fuggi

- Gabriele d'Annunzio

mercoledì 30 luglio 2014

essa scorre



"Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l'acqua. Niente ostacoli - essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei" - Laozi

sabato 26 luglio 2014

scarlatte voglie





Corpo, ludibrio grigio
con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai?
anima circonflessa,
circonfusa e incapace,
anima circoncisa,
che fai distesa nel corpo?

-  Alda Merini

martedì 22 luglio 2014

handcuffs



"Tra lo stato amoroso e l'ipnosi non c'è gran distanza. I punti di rassomiglianza sono evidenti. Nei confronti dell'ipnotizzatore si dimostra la stessa umiltà nella sottomissione, lo stesso abbandono, la stessa mancanza di senso critico che nei confronti della persona amata" -Sigmund Freud

domenica 13 luglio 2014

Scegliete il futuro. Scegliete la vita!



"Scegliete la vita. Scegliete un lavoro. Scegliete una carriera. Scegliete una famiglia. Scegliete un cazzo di televisore gigante. Scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete il fai-da-te e di chiedervi chi cazzo siete una domenica mattina. Scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e a distruggervi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire. Di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro. Scegliete la vita" - Trainspotting, finale

sabato 12 luglio 2014

John



"Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole" - John Lennon

sabato 5 luglio 2014

T’insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece



"Non lasciarti tentare dai campioni dell’infelicità, della mutria cretina, della serietà ignorante. Sii allegro. […] T’insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece." - Pier Paolo Pasolini (Lettere Luterane)

domenica 29 giugno 2014

addio mia concubina




"Anche il concubinato è stato corrotto − per mezzo del matrimonio" - Friedrich Nietzsche

lo spettacolo dell'anima




"C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima" - Victor Hugo

lunedì 9 giugno 2014

corre veloce verso la fine



Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole;
più comodità, ma meno tempo;
più lauree, ma meno buon senso;
più conoscenza, ma meno giudizio;
più esperti, ma più problemi;
più medicine, ma meno salute.

Abbiamo fatto tutta la strada fino alla luna e indietro, ma abbiamo problemi ad attraversare la strada per incontrare il nuovo vicino.

Costruiamo più computer per contenere più informazioni e produrre più copie che mai,
ma abbiamo meno comunicazione.

Siamo migliorati sulla quantità, ma peggiorati sulla qualità.

Questi sono i tempi dei fast-food e della digestione lenta;
dei grandi uomini, ma dai piccoli caratteri;
profitti veloci, ma relazioni di poco valore.

E' un tempo in cui c'è molto fuori dalla finestra, ma poco nella stanza.

- Dalai Lama

martedì 3 giugno 2014

nel corso del tempo



"Il meglio che due amanti possono diventare l'uno per l'altro nel corso del tempo: surrogati dei loro sogni o simboli del loro desiderio" - Arthur Schnitzler

fuori fuoco





E' dura resistere all'assalto dei ricordi
chiudere gli occhi
aprirli dopo qualche secondo
e vedere che tutto è fuori fuoco

domenica 1 giugno 2014

l'olio quotidiano del desiderio



Amo il tuo corpo imperfetto

Ah, la bugia dei corpi perfetti,
La gran bugia marcita delle relazioni perfette, dei momenti perfetti:
I corpi possono essere perfetti
Solo al prezzo di un tradimento, di un taglio
Che li separa dalla verità della vita

La casa perfetta non può essere dimora
Perché esiste pulizia
Dev'esserci un poco di sporcizia
E non si può concepire la trasparenza altissima del piacere
Se non velata
Da imprevedibili acque dolorose

Il tuo corpo imperfetto brillante
Con l'olio quotidiano del desiderio

- Jorge Riechmann -

sabato 3 maggio 2014

automobili



"L'automobile ha cambiato il nostro modo di vestire, i costumi, le abitudini, le vacanze, la forma delle nostre città, le modalità d'acquisto dei consumatori, i gusti e le posizioni nei rapporti sessuali" - John Keats

giovedì 1 maggio 2014

lungo la schiena



"La verità, manifestata dalla bellezza, è enigmatica; essa non può essere né decifrata né spiegata con le parole, ma quando un essere umano, una persona si trova accanto a questa bellezza, si imbatte in questa bellezza, sta di fronte a questa bellezza, essa fa sentire la sua presenza, almeno con quei brividi che corrono lungo la schiena. La bellezza è come un miracolo, del quale l'uomo diventa involontariamente testimone" - Andrej Tarkovskij

sabato 26 aprile 2014

Bocca di Rosa



C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva: "Addio bocca di rosa
con te se ne parte la primavera"

- Fabrizio De André

sesso sconosciuto



"Ho imparato che in fatto di sesso certe cose sono belle perché sconosciute. E, con la fortuna che mi ritrovo, probabilmente resteranno sempre tali, per me" - Woody Allen

sabato 5 aprile 2014

non si è mai al di sopra del sesso




"Per quante cose tu sappia, per quante cose tu pensi, per quanto tu ordisca e trami e architetti, non sei mai al di sopra del sesso" - Philip Roth

venerdì 21 marzo 2014

sfrontata!



"L’etologia ci insegna che la femmina della specie umana non è soltanto l’unica preda di tutto il regno animale che non disdegni d’essere cacciata dall’uomo, ma anche l’unica la cui sfrontatezza arrivi al punto da provocare il cacciatore" - Giovanni Soriano

sabato 8 marzo 2014

donne



"Ci sono le Donne. E poi ci sono le Donne Donne. E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare. Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno - in un’agonia lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed tuoi passi allontanarsi. Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte. Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara. Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia. Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a sé stesse. Ma, appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro." - Alda Merini

giovedì 6 marzo 2014

il domani è già passato




Non avessi sperato in te
e nel fatto che non sei un poeta
di solo amore
tu che continui a dirmi
che verrai domani
e non capisci che per me
il domani è già passato


- Alda Merini

l'abitudine



“Le tentazioni più pericolose non sono dovute alle energiche, improvvise fiamme del desiderio, 'la lussuria della carne', ma alla mancanza d'entusiasmo della carne, la sua pigrizia e inerzia, la nostra tendenza a diventare creature dell'abitudine.” - Sigrid Undset

domenica 2 marzo 2014

mercoledì 26 febbraio 2014

animale morente



"Per quante cose tu sappia, per quante cose tu pensi, per quanto tu ordisca e trami e architetti, non sei mai al di sopra del sesso. E questo è un gioco assai rischioso. Un uomo non avrebbe i due terzi dei problemi che ha se non continuasse a cercare una donna da scopare. E’ il sesso a sconvolgere le nostre vite, solitamente ordinate. Lo so io e lo sanno tutti. Ogni vanità, portata alle estreme conseguenze, finisce sempre per burlarsi di te"

- Philip Roth (L’animale morente)

venerdì 21 febbraio 2014

amore e follia



"Se non ricordi che Amore t'abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato" - William Shakespeare

sabato 8 febbraio 2014

Il primo amore


Il primo amore

Tornami a mente il dì che la battaglia
D'amor sentii la prima volta, e dissi:
Oimè, se quest'è amor, com'ei travaglia!
Che gli occhi al suol tuttora intenti e fissi
Io mirava colei ch'a questo core
Primiera il varco ed innocente aprissi.
Ahi come mal mi governasti, amore!
Perchè seco dovea sì dolce affetto
Recar tanto desio, tanto dolore?
E non sereno, e non intero e schietto,
Anzi pien di travaglio e di lamento
Al cor mi discendea tanto diletto?
Dimmi, tenero core, or che spavento,
Che angoscia era la tua fra quel pensiero
Presso al qual t'era noia ogni contento?
Quel pensier che nel dì, che lusinghiero
Ti si offeriva nella notte, quando
Tutto queto parea nell'emisfero:
Tu inquieto, e felice e miserando,
M'affaticavi in su le piume il fianco
Ad ogni or fortemente palpitando.
E dove io tristo ed affannato e stanco
Gli occhi al sonno chiudea, come per febre
Rotto e deliro il sonno venia manco.
Oh come viva in mezzo alle tenebre
Sorgea la dolce imago, e gli occhi chiusi
La contemplavan sotto alle palpebre!
Oh come soavissimi diffusi
Moti per l'ossa mi serpeano, oh come
Mille nell'alma instabili, confusi
Pensieri si volgean! qual tra le chiome
D'antica selva zefiro scorrendo,
Un lungo, incerto mormorar ne prome.
E mentre io taccio, e mentre io non contendo,
Che dicevi, o mio cor, che si partia
Quella per che penando ivi e battendo?
Il cuocer non più tosto io mi sentia
Della vampa d'amor, che il venticello
Che l'aleggiava, volossene via.
Senza sonno io giacea sul dì novello,
E i destrier che dovean farmi deserto,
Battean la zampa sotto al patrio ostello.
Ed io timido e cheto ed inesperto,
Ver lo balcone al buio protendea
L'orecchio avido e l'occhio indarno aperto,
La voce ad ascoltar, se ne dovea
Di quelle labbra uscir, ch'ultima fosse;
La voce, ch'altro il cielo, ahi, mi togliea.
Quante volte plebea voce percosse
Il dubitoso orecchio, e un gel mi prese,
il core in forse a palpitar si mosse'
E poi che finalmente mi discese
a cara voce al core, e de' cavai
delle rote il romorio s'intese;
Orbo rimaso allor, mi rannicchiai
Palpitando nel letto e, chiusi gli occhi,
Strinsi il cor con la mano, e sospirai.
Poscia traendo i tremuli ginocchi
Stupidamente per la muta stanza,
Ch'altro sarà, dicea, che il cor mi tocchi?
Amarissima allor la ricordanza
Locommisi nel petto, e mi serrava
Ad ogni voce il core, a ogni sembianza.
E lunga doglia il sen mi ricercava,
Com'è quando a distesa Olimpo piove
Malinconicamente e i campi lava.
Ned io ti conoscea, garzon di nove
E nove Soli, in questo a pianger nato
Quando facevi, amor, le prime prove.
Quando in ispregio ogni piacer, nè grato
M'era degli astri il riso, o dell'aurora
Queta il silenzio, o il verdeggiar del prato.
Anche di gloria amor taceami allora
Nel petto, cui scaldar tanto solea,
Che di beltade amor vi fea dimora.
Nè gli occhi ai noti studi io rivolgea,
E quelli m'apparian vani per cui
Vano ogni altro desir creduto avea.
Deh come mai da me sì vario fui,
E tanto amor mi tolse un altro amore?
Deh quanto, in verità, vani siam nui!
Solo il mio cor piaceami, e col mio core
In un perenne ragionar sepolto,
Alla guardia seder del mio dolore.
E l'occhio a terra chino o in se raccolto,
Di riscontrarsi fuggitivo e vago
Nè in leggiadro soffria nè in turpe volto:
Che la illibata, la candida imago
Turbare egli temea pinta nel seno,
Come all'aure si turba onda di lago.
E quel di non aver goduto appieno
Pentimento, che l'anima ci grava,
E il piacer che passò cangia in veleno,
Per li fuggiti dì mi stimolava
Tuttora il sen: che la vergogna il duro
Suo morso in questo cor già non oprava.
Al cielo, a voi, gentili anime, io giuro
Che voglia non m'entrò bassa nel petto,
Ch'arsi di foco intaminato e puro.
Vive quel foco ancor, vive l'affetto,
Spira nel pensier mio la bella imago,
Da cui, se non celeste, altro diletto
Giammai non ebbi, e sol di lei m'appago.

- Giacomo Leopardi

venerdì 7 febbraio 2014

di luce e d'ombra



La vita è un'ombra che cammina, un povero attore

che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco

e poi non se ne sa più niente. È un racconto

narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore,

significante niente.


- William Shakespeare